Tutto Food Milano 2019 – Il meglio dell’industria agroalimentare nella capitale italiana del business

Pubblicato da AntoninoGiglio il

La fiera

Capoluogo lombardo e capitale italiana del business, Milano accoglie tutti gli anni dispari la fiera agroalimentare Tutto Food. Manifestazione relativamente giovane, la prima edizione infatti risale al 2009, è riuscita a insediare in sole sei edizioni la ben più affermata fiera Cibus di Parma, che infatti di recente è corsa ai ripari inventandosi il format Cibus Connect, piazzato a ridosso dell’evento meneghino.

Il modello Tutto Food è del tutto simile a quello di Cibus e delle maggiori fiere internazionali. Vasti padiglioni espositivi, divisi per settori merceologici (TUTTO Frozen, TUTTO Pasta, TUTTO Dairy, TUTTO Oil, TUTTO Bakery, TUTTO Meat, TUTTO Green, TUTTO Sweet, TUTTO Deli, TUTTO Seafood, TUTTO Grocery, TUTTO Drink, TUTTO Wine, TUTTO Digital, TUTTO Kosher e TUTTO Halal) dove gli espositori possono noleggiare spazi pre allestiti o da allestire a partire da 18 mq

Le aziende presenti alla edizione appena conclusasi (06.09 maggio 2019) erano ben 2.900 provenienti da oltre 40 paesi a testimoniare l’importanza della manifestazione ma sicuramente ancor di più del settore agroalimentare. A bilanciare la partecipazione delle aziende il grande sforzo messo in campo da Fiera Milano in collaborazione con ITA Italian Trade Agency (già ICE Istituto Commercio Estero) per selezionare e invitare Buyer e operatori commerciali da oltre 100 paesi. Si stima infatti che grazie alla piattaforma MyMatching siano stati organizzati oltre 30.000 appuntamenti tra aziende e operatori.

La partecipazione alla fiera è molto ambita, motivo per cui sono la maggioranza le aziende che già durante la fiera hanno prenotato gli spazi espositivi per il 2021.

Se hai una cantina o una azienda che vuole partecipare al TuttoFood mandami una mail a direct@antoninogiglio.it per saperne di più.

Dal 2012 sono consulente di Manfredi Barbera e Figli Spa per Comunicazione, Marketing, Fiere ed Eventi

Life in Milan

Una cosa è certa, gli stereotipi sul Milanese Imbruttitto tutto TAAAC e Fatturina non sono proprio lontanissimi dal vero. Per un carattere mediterraneo la precisa organizzazione che il milanese profonde anche nelle attività non business rischia di essere stancante. Tutto va prenotato, anche l’aperitivo, meglio se con l’app che ti permette anche di ottenere un bello sconto, visto che Milano non è esattamente alla portata di tutti i portafogli.

Ciò nonostante vi voglio segnalare un paio di zone in cui fare un buon aperitivo (nulla a che vedere con gli aperitivi e i taglieri intesi alla palermitana): Corso Garibaldi e Corso Como sono pieni di bar e localini easy dove fermarsi a bere il più classico dei Negroni. Per cenare le alternative possono essere: il trendy brasilian sushi di Bomaki, Temakinho o l’outsider Zero21 Brera; o la cotoletta alla milanese provata al ristorante Damm’Atrà ai navigli. Ovviamente per la prossima trasferta si accettano suggerimenti.

La famigerata cotoletta alla milanese, altrimenti nota come Orecchio di Elefante
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