Fiera Marca 2020 – A Bologna i Brand interpretano la Marca del distributore

Giunta alla sua 16 edizione, fiera marca a Bologna registra la sua migliore annata nel 2020.
La fiera ha raggiunto un ottimo livello di organizzazione e attrae non solo espositori del food rappresentanti delle eccellenze italiane, ma anche buyer internazionali interessati non solo alla marca ma anche al marchio
Marchio: Segno indelebile di riconoscimento; nello specifico quello che si stampa con un ferro rovente sui capi di bestiame o che, in passato, veniva impresso sulla pelle di chi si fosse macchiato di delitti infamanti; anche, lo strumento con cui si imprime il segno
Marca: è la combinazione di elementi quali nome, slogan, logo, comunicazione, storia aziendale e reputazione che funzionano come segno distintivo ed esclusivo di un’azienda. Il brand (o marca) racchiude in sé l’immagine e la notorietà aziendale che la differenziano dai competitor, determinando il rapporto con i clienti e gli altri stakeholder.
Le aziende espositrici erano oltre 750 di cui forte era la delegazione siciliana rappresentata da storiche aziende affermate nel panorama nazionale e non solo come Premiati Oleifici Barbera, Agromonte, Campo d’Oro.
La selezione dei visitatori è ben fatta e il pubblico è particolarmente qualificato.
Inoltre la durata di soli due giorni concentra impegni ed energie.
Non da poco Bologna è una città comoda e ben servita, raggiungere la fiera la mattina è semplice. Inoltre per rilassarsi un po’ la sera dopo una giornata di incontri in buyer lounge da segnalare due soluzioni:
Osteria dell’orsa, fondata ne 1979 è un ritrovo di studenti universitari (Bologna ha la prima e più antica università al mondo) si trova in via Mentana al numero 1. Qui non puoi sbagliare se ordini mezzo litro di rosso della casa, tagliatelle al ragù alla bolognese e il dolce tipico al cucchiaio “il mascarpone”
Va mo la, opzione più glam e radical chic. propone i piatti della tradizione bolognese e una ottima carta dei vini, tra libri e arredamento vintage. Il loro motto è cibare la mente oltre che lo stomaco. E ci riescono molto bene. Anche qui siamo in zona univarsitaria, nei pressi dell’accademia di belle arti.